SIRT6 E FUNZIONE DEL NAD
La sirt6 é determinante per la funzione biologica del NAD.
Il NAD é un importantissimo trasportatore di idrogeno e un agente accettore di elettroni per la reazione ossido riduttiva enzimatica. Questa é l’attività delle sirtuine che regola il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi ed il controllo del ciclo cellulare. Il buon meccanismo di divisione cellulare é fondamentale per evitare formazione di neoplasie.
Il regolare ciclo di divisione genera dalla formazione di due cellule figlie da una singola cellula madre una equilibrata suddivisione delle molecole.
EQULIBRIO METABOLICO
Le sirtuine regolano le reazioni biochimiche in diverse vie metaboliche per mantenere la corretta energia e la capacità di autoregolazione metabolica per mantenere costante l’equilibrio dinamico e quindi i parametri vitali.
Sono determinanti per contrastare il peggioramento della salute che accompagna l’invecchiamento.
Il loro inequivocabile beneficio per la salute potrebbe giustificare l’avvenuta sopravvivenza degli animali ai cambiamenti ambientali con l’utilizzo di queste sostanze chimiche resistenti allo stress durante l’evoluzione.
Ogni sirtuina costituisce un elemento chiave per le vie intracellulari interessate.
PROLUNGAMENTO DELLA LONGEVITÁ
Un esperimento ha dimostrato che la perdita della sirtuina in oggetto causa un rapido invecchiamento e morte dei topi a 4 settimane di età.
Sono importanti per eludere le comuni malattie dell’invecchiamento come quella cardiovascolare, il diabete di tipo 2 e la demenza.
Il deficit funzionale nell’attività delle sirtuine sembra essere coinvolto nel declino cognitivo e recentemente é diventato più evidente che il loro ruolo é coinvolto nella risposta infiammatoria acuta.
SIRT6 svolge un ruolo nelle modificazioni strutturali della cromatina, che oltre a rendere compatto il filamento di DNA lo protegge da danni chimico fisici contenendo i problemi che coinvolgono il processo di invecchiamento e del metabolismo.
Un modulatore di questa sirtuina é correlato a sostanze fonti di antociani come il ribes.
Le antocianine sono potenti antiossidanti ed esercitano un effetto benefico e protettivo sulla salute di cellule così come proprietà neuroprotettive e di potenziamento della memoria e malattie legate all’età.
Rallenta incisivamente nella fase della senescenza perché l’effetto sulla longevità è stato studiato attraverso gli attivatori delle sirtuine.
Le condizioni ipocaloriche, le piccole molecole, i composti naturali sono determinanti per l’attivazione di questa sirtuina.
L’ attività fisica aiuta a migliorare la disfunzione mitocondriale legata all’invecchiamento ed i nutraceutici sono in grado di potenziarne l’attività concorrendo a trattare la demenza, l’osteoporosi e l’artrite.
Promuovere l’attivazione delle sirtuine significa prolungare il periodo di una vita sana e potrebbe persino migliorare la durata della vita stessa. Sono state collegate agli effetti anti età. La maggior parte delle sirtuine viene attivata da una restrizione calorica che crea le condizioni per estendere la durata massima della vita praticamente in tutti gli organismi, dai moscerini della frutta ai mammiferi.
AZIONE ANTIOSSIDANTE E ANTI INFIAMMATORIA
Le azioni molecolari delle sirtuine impediscono che la senescenza cellulare diventi invalidante e promuovono l’azione antiossidante, antinfiammatoria con la riparazione del danno al DNA.
È stato dimostrato che l’attività della maggior parte delle sirtuine diminuisce gradualmente nel corso dell’invecchiamento dell’organismo.
La sirt6 può prolungare la longevità umana e rallentare l’invecchiamento.
L’invecchiamento altera la riparazione del DNA e il ritmo circadiano.
Le alterazioni di questi fattori causano diverse malattie che si concentrano principalmente sull’occhio e patologie cardiache.
La malattia di Alzheimer é legata alla diminuita attività mitocondriale e ad all’alterazione della flora batterica.
Le alterazioni nel microbiota intestinale, tra cui la disbiosi intestinale e l’aumento della permeabilità intestinale, pregiudicano la funzione mitocondriale.
La cattiva funzione mitocondriale pertanto determina i cambiamenti associati all’invecchiamento e costituisce la base di molti disturbi neuro degenerativi del cervello, come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, l’Huntington e l’ictus.
SIRTUINE E MELATONINA
Le sirtuine e la melatonina sembra favoriscano per interazione un sano invecchiamento.
La mancata attività delle sirtuine potrebbe essere correlata ai disordini neuronali associati all’invecchiamento ed ai disturbi cerebrali sulla base di longevità correlata ad un buon metabolismo.
L’invecchiamento inoltre è la causa di malattie cardiovascolari. Le sirtuine sono geni anti invecchiamento e la loro attività si riduce con l’età.
Studi recenti hanno suggerito che la famiglia delle sirtuine regola il metabolismo energetico e una regolare restrizione calorica facilita l’allontanamento dagli effetti degenerativi della senescenza.
La carenza di sirtuina 6 induce la senescenza delle cellule endoteliali
La senescenza cellulare delle cellule endoteliali provoca disfunzione vascolare, promuove l’aterosclerosi e contribuisce allo sviluppo di malattie vascolari legate all’età.
La sirtuina 6, una deacetilasi proteica NAD+-dipendente conservata, ha effetti benefici contro l’invecchiamento, nonostante i suoi meccanismi funzionali siano in gran parte non caratterizzati.
PROTEZIONE DALLA SENESCENZA
L’espressione della sirtuina 6 si riduce a causa dello stress ossidativo che diventa maggiore durante la senescenza e la carenza porta a disfunzione endoteliale, arresto della crescita e senescenza prematura.
Utilizzando topi per le cellule endoteliali geneticamente modificate, la down regulation aggrava l’invecchiamento vascolare.
L’analisi ha dimostrato che modula l’espressione di più geni coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare.
Nello specifico sembra regolare l’espressione del forkhead box M1 (FOXM1), un fattore di trascrizione critico per la progressione del ciclo cellulare e la senescenza.
La sovraespressione di FOXM1 migliora la senescenza delle cellule endoteliali indotta da carenza.
Gli studi dimostrano che é un fattore anti età nel sistema vascolare e ci sono dati sufficienti per futuri nuovi approcci terapeutici contro i disturbi vascolari legati all’età.
PMID: 33171439; PMCID: PMC7695388.