La carenza di magnesio e lo stress sono entrambe condizioni comuni tra la popolazione generale, che, nel tempo, possono aumentare il rischio di conseguenze sulla salute.
magnesio e stress
Numerosi studi, sia in ambito preclinico che clinico, hanno studiato l’interazione del magnesio con mediatori chiave della risposta fisiologica allo stress e hanno dimostrato che il magnesio svolge un ruolo chiave inibitorio nella regolazione e nella neurotrasmissione della normale risposta allo stress.
Inoltre, lo stato basso di magnesio è stato riportato in diversi studi che valutano gli aspetti nutrizionali in soggetti affetti da stress psicologico o sintomi associati.
Questa sovrapposizione nei risultati suggerisce che lo stress potrebbe aumentare la perdita di magnesio, causando una carenza e, a sua volta, la carenza di magnesio potrebbe aumentare la suscettibilità del corpo allo stress, con conseguente circolo vizioso di magnesio e stress.
Questa recensione rivisita il concetto di circolo vizioso del magnesio e dello stress, introdotto per la prima volta all’inizio degli anni ’90, alla luce dei recenti dati disponibili.
PMID: 33260549; PMCID: PMC7761127
Strutture Cristalline di Due Citrati di Magnesio
I citrati di magnesio sono composti chimici di crescente interesse nel campo della scienza dei materiali e della nutrizione. Utilizzati sia come integratori alimentari che in diversi ambiti industriali, i citrati di magnesio si presentano sotto forme diverse, ognuna con caratteristiche strutturali specifiche. Due delle forme più comuni sono il citrato di magnesio anidro e il citrato di magnesio idrato. Questo articolo esplorerà le strutture cristalline di questi due composti e le loro implicazioni.
Citrato di Magnesio Anidro
Il citrato di magnesio anidro ha una formula chimica di Mg3(C6H5O7)2. La sua struttura cristallina è caratterizzata da un reticolo tridimensionale in cui gli ioni di magnesio sono coordinati da molecole di citrato. Questo composto è noto per la sua solubilità in acqua e viene spesso utilizzato in integratori alimentari a causa della sua alta biodisponibilità.
Dal punto di vista cristallografico, il citrato di magnesio anidro presenta una disposizione che favorisce l’interazione con il solvente, rendendo il composto facilmente assimilabile nel corpo umano. Gli ioni di magnesio all’interno della struttura sono bilanciati da cariche negative fornite dalle molecole di citrato, creando un equilibrio elettrico che stabilizza il reticolo cristallino.
Citrato di Magnesio Idrato
Il citrato di magnesio idrato, invece, presenta una formula chimica le cui molecole d’acqua di cristallizzazione possono variare. Questo composto appare in forma di cristalli di colore bianco ed è noto per la sua maggiore stabilità rispetto alla forma anidra.
La struttura cristallina del citrato di magnesio idrato è caratterizzata dall’inclusione di molecole d’acqua nel reticolo. Queste molecole d’acqua non solo stabilizzano la struttura cristallina ma possono anche influenzare le proprietà fisiche e chimiche del composto, come la solubilità e la reattività. La presenza di acqua di cristallizzazione modifica l’interazione tra le molecole di citrato e gli ioni di magnesio, aggiungendo un ulteriore livello di complessità alla struttura.
Caratteristiche Comparate
Stabilità e Solubilità
Una delle differenze principali tra le due forme è la stabilità. Il citrato di magnesio idrato tende a essere più stabile e meno suscettibile a variazioni di temperatura e umidità rispetto alla forma anidra. Dal punto di vista della solubilità, l’anidro si dissolve più rapidamente in soluzione, mentre l’idrato può richiedere più tempo a causa della necessità di liberare le molecole d’acqua nell’ambiente.
Applicazioni
Entrambe le forme di citrato di magnesio trovano applicazioni in campo nutrizionale e industriale. Quella anidra è più frequentemente utilizzata in integratori alimentari per la sua maggiore biodisponibilità, mentre la forma idrata trova impiego in formulazioni farmaceutiche e nelle attività di neutralizzazione dell’acidità.
Conclusione
La comprensione delle strutture cristalline di citrati, sia anidri che idrati, è fondamentale per ottimizzare l’uso di questi composti in vari settori. Le differenze nella stabilità, solubilità e comportamento chimico tra le due forme offrono opportunità interessanti per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti. Con l’aumento dell’interesse per soluzioni nutrizionali naturali e per la salute umana, lo studio dei citrati di magnesio rimane un campo dinamico per l’innovazione e l’applicazione pratica.
Magnesio pidolato
Effetti sull’emodinamica cardiovascolare
Scopo di questo studio è definire gli effetti in pazienti con cardiopatia ischemica e la conclusione é stata che il Magnesio pidolato aiuta a ridurre la pressione nell’aorta, che è il grande vaso sanguigno che porta il sangue dal cuore al corpo. Quando la pressione aortica diminuisce, anche il ventricolo sinistro del cuore, che può essere in difficoltà per ischemia (quando non riceve abbastanza sangue), ne beneficia.
Questo abbassamento della pressione permette al ventricolo di riempirsi meglio di sangue all’inizio del ciclo cardiaco. Inoltre, migliorando il modo in cui il ventricolo si svuota, si crea un gradiente più favorevole tra le camere del cuore durante la fase di rilassamento (diastole). In altre parole facilita una migliore circolazione e funzionalità del cuore.
Le ricerche cliniche hanno mostrato che un farmaco con azione calcio antagonista ha effetti positivi sul cuore. In particolare, il rilassamento attivo del cuore è migliorato. Questo significa che il cuore è in grado di rilassarsi meglio, aiutando a pompare il sangue in modo più efficace.
Anche se riduce la quantità di calcio, che di solito aiuta a contrarre i muscoli, le proprietà diastoliche passive del cuore non sono state influenzate. Questo vuol dire che il cuore riesce comunque a riempirsi senza problemi.
Inoltre, il magnesio aiuta il ventricolo sinistro, che può essere in difficoltà a causa di una scarsa circolazione. Quando la pressione nell’aorta diminuisce grazie al magnesio, il ventricolo si riempie meglio di sangue. Questo miglioramento del riempimento è anche legato a un miglior svuotamento del ventricolo stesso. In sintesi, il magnesio supporta il funzionamento del cuore rendendo più facile il passaggio del sangue.
PMID: 2095974
Effetti
Gli stress ambientali, come l’inquinamento da metalli pesanti, stanno aumentando rapidamente e stanno impattando negativamente i terreni dove coltiviamo le piante. Questi metalli possono accumularsi nel suolo e nelle piante, rendendo difficile la crescita sana.
Per contrastare questi problemi, esistono delle sostanze chiamate “chelanti”. Questi chelanti aiutano le molecole a legarsi e possono svolgere un ruolo molto importante nelle cellule delle piante che sono state esposte ai metalli pesanti. In altre parole, i chelanti possono aiutare le piante a gestire meglio la presenza di sostanze dannose.
Una ricerca recente ha dimostrato come due tipi di chelanti, l’acido malico (MA) e l’acido etilendiamminotetraacetico (EDTA), possono influenzare le condizioni delle piante di gombo. Questa ricerca è stata condotta in condizioni idroponiche, cioè in un ambiente dove le piante crescono in soluzioni acquose contenenti nutrienti, piuttosto che nel terreno.
I risultati hanno mostrato che sia l’acido malico che l’EDTA possono migliorare i parametri fisiologici e biochimici delle piante di gombo. Questo significa che questi chelanti possono aiutare le piante a crescere meglio anche in presenza di metalli pesanti, offrendo un potenziale beneficio per l’agricoltura in territori inquinati.
PMID: 36423373